L’emergenza a Blevio non è mai finita. Dal 25 luglio scorso, quando una prima devastante alluvione ha travolto il centro abitato, gli interventi di messa in sicurezza invocati da residenti e amministratori locali in gran parte non sono neppure stati avviati. Nelle prime due settimane dopo la frana sono stati realizzati gli interventi urgenti, ma quelli programmati sono ancora in attesa, nonostante la proclamazione dello stato di emergenza.
Proprio nei giorni scorsi, il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba ha incontrato i residenti di Blevio e ha segnalato i ritardi proprio negli interventi di messa in sicurezza. “E’ inaccettabile l’assenza di Regione – attacca oggi Erba – Da mesi stiamo chiedendo di trovare uno strumento in grado di anticipare i soldi necessari per la messa in sicurezza dei territori alluvionati. Ma invece che lavorare celermente le risposte ricorrenti sono lungaggini inconcludenti che ad oggi non hanno portato a nulla”.
Il parlamentare comasco di Fratelli d’Italia Alessio Butti annuncia l’ennesima dettagliata interrogazione con richieste e proposte. “Così non si può più andare avanti – sottolinea Butti, postando le immagini che arrivano questa mattina da Blevio – Quello che è accaduto nelle scorse ore rappresenta la latitanza di chi dovrebbe intervenire con risorse, mezzi e uomini per evitare che ad ogni temporale la montagna frani sulle abitazioni e sulla strada. Tre milioni di euro stanziati a suo tempo dal governo sono offensivi. Vogliamo risorse subito, sistemazione immediata per gli sfollati, intervento del genio militare per la salvaguardia del territorio”.