Maltempo, la richiesta di aiuto di tre famiglie di Como, costrette a lasciare la loro abitazione in via XXVII Maggio dopo l’alluvione del luglio scorso e ancora senza una soluzione. Chiedono risposte alle istituzioni e vorrebbero sapere quando potranno rientrare a casa. Tre famiglie che da oltre due mesi sono costretti a vivere fuori casa. Solo nei primi giorni il Comune ha messo a disposizione un alloggio in albergo, poi più nulla. I residenti comaschi sono alloggiati da familiari e amici, con i conseguenti disagi per tutti. Tra le persone che non possono rientrare in casa anche un disabile.
Difficile al momento vedere una via d’uscita. Il terreno franato sull’abitazione di via XXVII maggio, in base a quanto è stato spiegato alle famiglie sfollate, appartiene a numerosi proprietari e al momento non ci sarebbe alcuna certezza su tempi e modalità di intervento. Le famiglie sfollate non sanno dunque quando potranno tornare a casa.
Il Comune di Como precisa che si è già attivato con i proprietari dei terreni franati, è in contatto con i legali per seguire la vicenda. Perché i residenti possano rientrare deve essere messo in sicurezza il terreno