Americano in autostrada con droga e contanti. Tratta A9 Milano-Como-Chiasso, ore 22.35. All’area di servizio Lario Ovest una pattuglia della stradale ferma una Bmw per un controllo di routine.
L’automobilista è teso, nervoso. Si tratta di un uomo di 36 anni. Dice di abitare a Londra, anche se i documenti che consegna a i poliziotti descrivono una situazione più complessa.
È un cittadino americano: il passaporto infatti è rilasciato dagli Stati Uniti d’America, ma la carta d’identità è portoghese e la patente di guida svizzera.
L’uomo è già noto alle forze dell’ordine e sembra molto agitato. Consegna agli agenti un bilancino di precisione e una scatola con del mefedrone, una sostanza sintetica.
Ha anche un portafoglio a dir poco gonfio: 1.900 euro in contanti. Con un’ispezione più approfondita, i poliziotti trovano in auto dieci bustine di hashish, una pastiglia di ketamina e oltre 100 grammi di anfetamine. L’americano viene quindi portato al carcere Bassone di Como, e durante le procedure di rito perde completamente il controllo. Dev’essere bloccato, perché insulta e tenta di aggredire gli agenti.