Como è una provincia per anziani. I bambini non vivono male, mentre la situazione per i giovani è poco incoraggiante. Quella che può sembrare una sensazione diffusa è certificata da una particolare classifica sulla qualità della vita elaborata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore.
I parametri
I dati, pubblicati nelle scorse ore, analizzano la situazione delle province italiane con indicatori legati in modo specifico a tre fasce di età, bambini da 0 a 10 anni, giovani da 18 a 35 e anziani over 65. Gli indici sono calcolati su parametri forniti da fonti certificate e mirano a capire quali sono le risposte dei territori alle esigenze di questi target. Per i bambini ad esempio l’analisi valuta la presenza di asili nido, pediatri, giardini scolastici e verde attrezzato, oltre al tasso di fecondità. Fronte giovani, i parametri comprendono imprenditorialità giovanile, canoni di locazione, bar e discoteche, numeri di laureati e di amministratori under 40, matrimoni ed età del primo figlio. Per gli anziani infine attenzione a speranza di vita a 65 anni, orti urbani, esposti per inquinamento acustico e poi parametri sanitari come presenza di infermieri e geriatri, assistenza domiciliare e consumo di farmaci antidepressivi.
Anziani
Il risultato migliore, Como lo ottiene in quest’ultima classifica: 17esima posizione su 107 per la terza età. La graduatoria vede nelle prime cinque posizioni Cagliari, Bolzano, Trento, Roma e Nuoro. Le peggiori cinque sono Vercelli, Verbano, Lucca, Massa Carrara e Pistoia.
Bambini
Per i bambini la provincia di Como risulta al 34esimo posto. In vetta Aosta, Arezzo, Siena, Firenze e Udine. Chiudono la classifica Reggio Calabria, Palermo, Matera, Caltanissetta e Foggia.
Giovani
Capitolo giovani. Como non va oltre la 76esima posizione in una graduatoria guidata da Piacenza, Ferrara, Ravenna, Vercelli e Cremona e chiusa da Genova, Taranto, Roma, Barletta e Sud Sardegna.