(ANSA) – ROMA, 10 GIU – Per il rinnovo del contratto di affitto di alcuni negozi del centro commerciale Euroma2, uno dei più grandi della Capitale, chiedevano una sorta di ‘pizzo’ ai proprietari che poteva arrivare fino a 50 mila euro. Per questo il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ha eseguito tre misure interdittive della durata di un anno nei confronti di soggetti accusati di estorsione. I finanzieri hanno proceduto anche ad un sequestro preventivo di beni per circa 2 milioni di euro. La proprietà della galleria commerciale è del tutto estranea ai fatti. Le indagini erano partite dalla denuncia di un imprenditore ed i finanzieri "acquisito gravi elementi indiziari su richieste estorsive per il rinnovo dei contratti d’affitto, ricevute da alcuni esercenti che gestivano esercizi commerciali all’interno di una galleria. Richieste arrivate da soggetti che, all’epoca dei fatti, erano il responsabile e i dipendenti di società incaricate dalla proprietà del centro di gestire l’affitto dei locali commerciali della struttura", si afferma in una nota della Gdf. Nel corso delle verifiche uno degli indagati è stato fermato all’uscita dall’abitazione di un imprenditore, è trovato in possesso di oltre 49 mila euro in contanti, che sono stati sequestrati. (ANSA).