Seggi aperti domani dalle 7 alle 23 per i cinque referendum abrogativi sul tema della giustizia. Sono 471mila i comaschi che saranno chiamati a esprimere il loro voto nei 148 comuni della provincia di Como.
Per la validità del referendum abrogativo è necessario che si presenti alle urne la maggioranza degli aventi diritto al voto. Le urne saranno aperte nella sola giornata di domani.
Al seggio, le mascherine sono fortemente raccomandate ma non obbligatorie. E’ necessario presentarsi con un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. Sono 471.095 i comaschi chiamati alle urne per i referendum, 230.558 uomini e 240.537 donne. Saranno in totale 551 le sezioni elettorali allestite in provincia di Como.
I referendum
Per i cinque quesiti sono previste altrettante schede di colore diverso. I referendum sono abrogativi. Con la consultazione dunque l’obiettivo è chiedere agli italiani se vogliano mantenere o cancellare norme già in vigore. Vota “No” chi vuole mantenere le attuali normative. Vota “Sì” chi vuole cancellarle.
Primo quesito
Ecco i quesiti. Scheda di colore rosso per il referendum sul tema dell’incandidabilità e del divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo dopo una sentenza definitiva di condanna per delitti non colposi.
Secondo quesito
Secondo referendum e scheda di colore arancione per il quesito sulla limitazione delle misure cautelari durante il processo penale.
Terzo quesito
Scheda di colore giallo per il referendum sulla separazione delle funzioni dei magistrati, con il quesito sull’abrogazione delle norme in materia che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati.
Quarto quesito
Quarto quesito, scheda grigia per il referendum in materia di partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari.
Quinto quesito
Scheda verde per il quinto e ultimo quesito sull’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.