“Il nostro obiettivo era raggiungere i delusi che non votano. Abbiamo, invece, assistito ad un ulteriore importante aumento del numero di coloro che non si sono recati alle urne”.
Inizia così il messaggio di Civitas e Como Comune, le due liste a sostegno della candidatura di Adria Bartolich, che si è fermata al 3,68%.
“I cittadini non hanno saputo, voluto o potuto cogliere tutta la profondità della nostra alternativa in un tempo complesso e pieno di incognite”, riconoscono i responsabili delle due liste. Al tempo stesso, però, attaccano quella coalizione di centrosinistra nella quale non sono voluti entrare a inizio della corsa elettorale. “Il nostro percorso, coerente, è stato bollato come volontà di protagonismo autoreferenziale. Noi confermiamo la critica, severa e consapevole, alla metodologia di una compagine nella quale gli interessi popolari non sono stati e non sono prevalenti e affermiamo la nostra indisponibilità̀ alla subordinazione a “sistemi” e consorterie che riteniamo concorrere a taluni dei problemi che i cittadini devono ogni giorno affrontare e che continueranno a essere oggetto della nostra analisi”.
“I nostri obiettivi – concludono da Civitas e Il Bene Comune – restano gli stessi: continueremo a coltivare, con l’analisi e la critica politica, una conoscenza attenta delle problematiche della città e delle persone, avanzeremo proposte forti ogni volta che ne coglieremo la necessità per essere punto di riferimento credibile e affidabile per un numero crescente di cittadini”.