Le torri e le mura di Como, un luogo simbolo e un’attrazione della città sono inavvicinabili. Sono infatti contornate da transenne. Non proprio una novità dal momento che sono impacchettate (si spiega spesso così il loro stato) da ormai 4 mesi.
Il passaggio da Porta Torre, nello specifico, è stato limitato in seguito agli ultimi crolli risalenti all’ aprile scorso. In quell’occasione- dopo il posizionamento delle barriere– l’allora assessore ai Lavori Pubblici Pierangelo Gervasoni aveva assicurato che “le transenne” sarebbero state “temporanee”. Oggi però le fortificazioni di Como sono ancora osservate speciali. E la manutenzione delle torri è diventata parte della scomoda eredità passata alla nuova amministrazione.
Il sindaco Alessandro Rapinese (in carica da 51 giorni) a un mese dal giuramento della Giunta ha precisato che “è tutto pronto per la gara da 900.000 euro di Torre San Vitale che prevedrà il restauro lapideo e la liberazione dagli infestanti”. Diversa è invece la storia di Torre Gattoni e Porta Torre. La prima “è stata messa in sicurezza seppur non ci siano stati crolli” ha detto Rapinese, mentre la seconda “per essere sottoposta a lavori, richiederà una variazione di bilancio”. In questo caso quindi, lo scenario si complica e i tempi si allungano.
Per intervenire sulla città- chiosa il primo cittadino- “servono studi ancora prima che soldi”. “I finanziamenti li reperiremo anche eliminando i crediti del Comune e mettendo a reddito parti di patrimonio”. E aggiunge: “I ritardi nella manutenzione hanno fatto lievitare i costi”.
Alzando gli occhi verso le mura dunque la situazione sembra complessa. Abbassandoli a terra però, secondo qualcuno non migliora. Scesi dal treno, arrivando in nella centralissima stazione di Como Lago per esempio, la cartolina che si presenta ai turisti e non solo è del degrado cittadino. Una fermata del bus vandalizzata e tante buche per terra. I marciapiedi e le strade di Como sono costellate di fosse e crateri. Un pericolo per pedoni, biciclette e macchine e per la sicurezza della viabilità in generale. In questo caso però il sindaco rassicura:” La questione è più semplice. La città è grande ma interveniamo quotidianamente. A breve ci occuperemo del ripristino di via Turati. Quindi è solo una questione di pianificazione” conclude.