La polizia è stata chiamata da un vicino di casa preoccupato perché un uomo stava sfondando la porta dell’appartamento al piano sopra il suo. Gli agenti delle volanti, una volta arrivati, hanno scoperto una storia difficile tra ex fidanzati fatta di minacce e aggressioni. E culminata nell’arresto dell’uomo.
I fatti risalgono a ieri sera in via Giussani
I fatti risalgono alla serata di ieri a Como in via Giussani, ore 21.30 circa. In base a quanto ricostruito si sarebbe presentato più volte durante la giornata a casa della ex fidanzata pretendendo di entrare. Poi è tornato in serata e ha sfondato la porta. E’ entrato ma non avrebbe aggredito la ex. All’arrivo dei poliziotti avrebbe ammesso di aver agito così perché dall’appartamento non rispondeva nessuno e temeva che all’interno la donna si fosse sentita male. Dal canto suo la donna avrebbe chiarito che la relazione che li legava, durata un anno e mezzo, si era interrotta lo scorso agosto. Da quel momento sono iniziati gli episodi di violenza sia verbale che fisica. In base a quanto è emerso, in concomitanza con la fine della storia, la donna aveva anche presentato una denuncia per danneggiamento, la querela era stata poi rimessa per timore di ulteriori reazioni violente. Dopo i fatti di ieri ha presentato un’altra denuncia, ricostruendo l’accaduto e precisando che era soltanto l’ultimo episodio in ordine di tempo. Vista la situazione e valutando la possibilità che potesse ripetersi, d’accordo con il pubblico ministero l’uomo, un 42enne italiano, risultato già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per atti persecutori, violazione di domicilio e danneggiamento. Poi il trasferimento al carcere del Bassone.