L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia del 2022, in termini di aumento del costo della vita. Uno studio basato sull’inflazione media del 2022 che consente di dare, quindi, la spesa che una famiglia nel 2022 ha pagato effettivamente in più rispetto al 2021.
In testa alle città che nel 2022 registrano i maggiori rincari, c’è Bolzano, dove l’inflazione media segna +9,7% e comporta per una famiglia una spesa aggiuntiva, rispetto al 2021, di 2.578 euro. Al secondo posto Trento.
Como si posiziona al 36° posto – su 79 città presi in considerazione – con un costo medio annuale per famiglia nell’anno appena concluse di 1.872 euro, con l’inflazione al 7,1%. A livello regionale la Lombardia si colloca al secondo posto con una media di 2.027 euro e l’inflazione al 7,8%, seconda solo al Trentino Alto Adige.
La città più virtuosa è Campobasso, con un’inflazione del 7,5% e una spesa per una famiglia tipo che sale “solo” si fa per dire di 1.373 euro.
In testa alla classifica delle regioni più “costose” del 2022, con un’inflazione media pari al 9,4%, come detto, il Trentino che registra un aggravio medio rispetto al 2021 pari a 2443 euro a famiglia. Al secondo posto la Lombardia, dove la crescita dei prezzi del 7,8% implica un’impennata del costo della vita pari a 2027 euro a famiglia. La regione più conveniente è il Molise.