Il municipio di Chiasso e i sindaci del Basso Mendrisiotto incontrano i granconsiglieri del Distretto. Sul tavolo, le problematiche più attuali che coinvolgono il Mendrisiotto. Ribadita in particolare la contrarietà alla terza corsia per i Tir a sud di Mendrisio.
L’incontro nella giornata di ieri
Il municipio di Chiasso ha accolto ieri deputati in Gran Consiglio del Mendrisiotto, a due mesi dall’elezioni cantonali. L’invito per quella che è
ormai una consuetudine all’inizio della legislatura cantonale è stato esteso anche ai Sindaci di Balerna, Vacallo, Novazzano, Morbio Inferiore e Breggia.
Nella sala del Consiglio comunale, l’Esecutivo chiassese e i granconsiglieri hanno passato in rassegna le problematiche più attuali per il Mendrisiotto e che maggiormente preoccupano i rappresentanti politici del Distretto. In particolare, si è parlato della questione della fermata dei treni Intercity nelle stazioni di Chiasso e Mendrisio. Del progetto PoLuMe (con il controverso potenziamento dell’asse autostradale fra Lugano e Mendrisio) e dell’annoso tema del completamento della rete Alptransit a sud di Lugano (che non avanza nemmeno a livello di pianificazione). E poi ancora della presenza di un numero importante e impegnativo di richiedenti l’asilo sul territorio. E iInfine delle sfide cui è chiamata a rispondere la scuola (nei suoi vari ordini presenti nella regione) a fronte di una realtà sociale e delle
famiglie sempre più complessa.
Inoltre i presenti hanno toccato il tema della prospettata realizzazione della terza corsia per i mezzi pesanti lungo la A2 fra l’area di servizio di Coldrerio e Chiasso: in particolare il municipio di Chiasso, i sindaci presenti e i deputati in Parlamento hanno ribadito la propria contrarietà al progetto e la delusione di fronte alla recente decisione dell’Ufficio federale delle strade (Ustra) di comunque proseguire nella procedura.