Primi cenni di allentamento della morsa di caldo che sta rendendo rovente il territorio comasco, con la colonnina di mercurio che ha sfiorato i 33 gradi. Si avvicina infatti una perturbazione nordatlantica che potrebbe portare a rovesci sparsi prevalentemente sui rilievi.
Giovedì e venerdì la nuvolosità andrà ad aumentare, con possibili temporali anche in pianura nelle ore notturne e serali.
Per sperare in un calo delle temperature, però, bisognerà attendere la giornata di sabato, quando il transito della perturbazione porterà nuvolosità e piogge diffuse anche in pianura.
Nell’attesa, il Ministero della Salute ha richiesto l’attivazione del “codice calore” nei pronto soccorsi, così da poter fornire assistenza immediata alle persone colte da effetti collaterali legati all’afa e alla calura estiva.
A rientrare nelle categorie più a rischio ci sono molti lavoratori: il caso dell’operaio di Lodi morto pochi giorni fa a causa del caldo ha portato la Uil, e con lei la Uil del Lario, a chiedere maggiori tutele per chi opera in condizioni di calore particolarmente elevate, ha ricordato il progetto “workclimate Inail 2022” che riporta raccomandazioni mirate per la prevenzione del rischio microclima e ha chiesto che si arrivi ad una legge di omicidio sul lavoro per i datori che, ignorando le norme sulla sicurezza, causino la morte del lavoratore.