Addio al reddito di cittadinanza, dal primo settembre al via il “Supporto per la Formazione e il Lavoro”. Regione Lombardia è al lavoro per garantire l’accesso alla nuova misura alle persone che beneficiavano del sussidio e sono “attivabili al lavoro”.
“Stiamo lavorando per il superamento del reddito di cittadinanza – dice l’assessore regionale all’Istruzione, formazione e lavoro Simona Tironi – Nell’ultimo incontro con il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone avevamo chiesto la lista di chi aveva ricevuto il messaggio con cui l’Inps ha comunicato la cessazione dell’erogazione del reddito. Abbiamo poi convocato tutti i nostri Centri per l’Impiego per definire un protocollo operativo ed essere pronti per tempo a convocare la platea di beneficiari della nuova misura di politica attiva”.
Sono 5.586 i cittadini lombardi interessati, smistati ai Centri per l’Impiego di riferimento. Saranno convocati per l’aggiornamento del patto personalizzato di servizio e il conseguente avvio del percorso di politica utile per il ricevimento, da parte dell’Inps, del sussidio di 350 euro mensili per un massimo di 12 mesi.
“Da lunedì 21 agosto invieremo a tutti gli interessati una comunicazione per invitarli ad aderire alle misure di politica attiva e di formazione messe in campo, laddove non lo avessero già fatto”, fa sapere l’assessore Taroni.