10 aziende controllate, 13 lavoratori in tutto di cui 3 risultati “in nero”. 8 persone denunciate, 4 attività imprenditoriali sospese per gravi violazioni sulla sicurezza e una per “lavoro nero”. Il totale delle multe ammonta a 83.000 euro (tra ammende, 63mila, e sanzioni amministrative per circa 20mila euro). E’ l’esito dei controlli eseguiti nelle scorse ore nei cantieri edili, aperti dopo i danni del maltempo nei comuni di Turate, Rovello Porro e Rovellasca, da parte dei carabinieri della compagnia di Cantù, in particolare della stazione di Turate, i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Como insieme con il nucleo elicotteri -N.E.C.- di Orio al Serio. Numerose le abitazioni che in seguito alle violente precipitazioni di luglio hanno subito danni gravi al tetto e alle coperture e che hanno richiesto interventi urgenti.

In particolare, denunciati in stato di libertà un 60enne titolare di una ditta edile per omessa redazione del piano operativo di sicurezza, a cui è stato applicato il provvedimento di sospensione immediata dell’attività imprenditoriale e del cantiere, per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Per gli stessi motivi denunciati anche il 54enne legale rappresentante di un’impresa edile; una 49enne, in qualità di amministratrice unica e legale rappresentante di sempre di un’impresa edile e un altro 22enne, anch’egli amministratore unico e legale rappresentante di una ditta. Altri due amministratori unici di altrettante imprese – rispettivamente di 46 e 64 anni – sempre perchè inadempienti in materia di sicurezza e formazione.
E poi ancora denunciati due lavoratori, un 38enne e un 37enne, per omesso utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per la caduta dall’alto.
Scopo dei controlli – che proseguiranno anche nei prossimi giorni – è prevenire incidenti sul posto di lavoro.