Impegnativa del pediatra alla mano, in provincia di Como è impossibile prenotare un’ecografia delle anche per un neonato in tempi utili. Interpellato sul tema, l’assessorato regionale alla sanità non fornisce però una risposta ufficiale.
Una possibile spiegazione arriva dall’Asst Lariana. “L’ecografia delle anche non è un esame obbligatorio ed è consigliato, entro i 3 mesi di vita, nel caso siano presenti fattori di rischio – è la nota dell’azienda – In assenza di tali fattori, che vengono esaminati subito dopo la nascita del bimbo ed eventualmente rivalutati in occasione del primo controllo dopo le dimissioni, l’esame non viene prescritto”. “Rispetto alla possibilità di prenotare tale esame nelle strutture di Asst Lariana – aggiunge l’azienda – il controllo viene eseguito all’ospedale Sant’Anna dove la priorità è data innanzitutto alle prescrizioni legate a necessità cliniche. Tutte le impegnative sono in ogni caso gestite”.
Durissimo il commento del consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo. “Un sistema sanitario che non sa provvedere ai bisogni dei più piccoli, dei più fragili, è un sistema che ha fallito in pieno – dice – All’indomani di uno sciopero dei lavoratori sanitari, questi ritardi imperdonabili sono l’ennesima prova del fallimento della giunta nel riformare la sanità lombarda che arranca. Una sanità che non fa distinzione di età e costringe i cittadini a pagare il privato per le cure o aspettare mesi. Un ricatto ignobile che ora tocca anche neonati e giovani famiglie”.
“Sono anni che denunciamo le circostanze che i lombardi e le lombarde devono affrontare nell’esercizio di un diritto basilare ma tutt’altro che scontato in Lombardia come l’accesso alle cure – aggiunge Orsenigo – La sanità lombarda ha fallito perché la giunta Fontana ha fallito. Il sistema va cambiato e in fretta”.