Lo aveva promesso: “Vado in campo e segno”. Promessa mantenuta. Patrick Cutrone è entrato nel finale di Como-Venezia e ha realizzato la rete del definitivo 2-1 a favore degli azzurri. “Meglio di così non potevo immaginare” ha detto alla fine del match in sala stampa. “Tutti mi sono saltati addosso, è stato bello vedere la gioia dei compagni di squadra e aver fatto felice tanta gente e far festa sotto la curva con i tifosi alla fine della partita. Dobbiamo goderci questa vittoria per un paio di giorni, poi bisogna ricominciare a lavorare pensando alla sfida con Cremonese È un big match.. dobbiamo fare punti anche lì”.
Cutrone era reduce da un brutto e prolungato infortunio. Il suo rientro sul terreno di gioco è stato con il botto. “Ovviamente volevo recuperare al più presto, ma allo stesso tempo ero tranquillo perché sapevo la forza di questa squadra. Mentre ero fermo pensavo di recuperare al meglio”. Ad una domanda sul suo ruolo Cutrone specifica: “In alcune gare, prima che mi facessi male, giocavo dietro la punta, contro il Venezia ero più avanti, vicino a Gabrielloni. In ogni caso mi piace ricevere palla, girarmi, scambiare con altro attaccante. Comunque punto sempre all’area avversaria”. Ulteriore quesito generale sulla sua carriera in Italia (Under 21 compresa) e all’estero. “Ho 26 anni e ogni esperienza mi ha aiutato a crescere come uomo e calciatore. Mi sento più forte di prima, migliorato in ogni aspetto. Non ho avuto purtroppo continuità di gioco, è quindi è stato difficile avere il rendimento che avrei voluto. Ora sono qui per riprendermi tutto, riportare il Como dove merita, e per migliorami sempre di più: sono uno che non molla mai”.
In conferenza stampa anche il danese Oliver Abildgaard: “Nella nostra testa l’obiettivo è puntare ai primi due posti, abbiamo la mentalità giusta, siamo pronti e possiamo lottare. Ma non è un discorso recente, bensì una cosa che arriva da lontano. L’ultima settimana è stata dura e importante con ottimi risultati. Il gol a Lecco? Mi piace provare, anche se non è il mio compito principale, solitamente non vergo armato per il tiro. Ma ciò che più conta è che sia stata una rete importante per la squadra”.