Una notizia importante per un territorio come quello comasco in cui il turismo è ormai una delle principali leve economiche, che impegna migliaia di lavoratori e lavoratrici lariani. La firma del rinnovo del Contratto nazionale del settore turistico arriva dopo che quello precedente era scaduto nel dicembre 2021. Ora l’intesa tra i principali sindacati di categoria – Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – e le associazioni datoriali Fipe Confcommercio, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi.
Con il rinnovo del contratto aumenti salariali
Il nuovo contratto, in vigore dal primo giugno, varrà fino a dicembre 2027 con benefici anche salariali per gli addetti del settore. “Ci sarà un aumento contrattuale a regime di 200 euro al 4° livello, da riparametrare per gli altri – ha spiegato Luca Parravicini, operatore territoriale Fisascat Cisl Varese-Como – La prima tranche di aumento salariale di 50€ sarà corrisposta con la retribuzione del mese di giugno 2024 e poi seguiranno altre 4 tranche di 40, 40, 30 e 40 euro”.
Il contratto si applica non solo al personale degli esercizi pubblici, come bar, ristoranti e alberghi, ma anche a chi opera nella ristorazione collettiva, come quella delle scuole e delle aziende.
Maggiori diritti e attenzione alle politiche di genere
“Significativi gli interventi sulle politiche di genere – ha poi aggiunto Parravicini – per la prima volta sono state inserite nel testo anche misure di contrasto alle molestie e violenze nei luoghi di lavoro, che prevedono percorsi di formazione e informazione, tra i quali un’ora di assemblea retribuita dedicata e aggiuntiva”. Nell’accordo anche 90 giorni di Congedo retribuito al 100% per le donne vittime di violenza di genere, in aggiunta ai novanta previsti dalla legge. Rivisitati e aggiornati in base alle norme di legge, i congedi di maternità e paternità obbligatori e facoltativi.
I sindacati richiamano anche alla responsabilità quelle associazioni datoriali, come Anir e Angem, che ancora non hanno firmato il rinnovo del Contratto. E poi sottolinea Parravicini: “Sarà importante controllare che il contratto venga applicato. Le nostre sedi sono un presidio continuo e invitiamo lavoratrici e lavoratori a rivolgersi a noi in caso di dubbi sulla corretta applicazione del contratto”.