Variante della Tremezzina, il territorio vuole risposte ed è pronto a scendere in campo o meglio in strada. Bloccare la Regina a Griante per protestare contro i lavori di scavo all’innesto nord della variante, che potrebbero non ripartire a settembre. “Se a inizio settembre, dopo la pausa per ferie, le lavorazioni non ripartiranno siamo pronti a una mobilitazione – ha spiegato il sindaco di Griante, Pietro Ortelli – Una manifestazione contro l’inattività del cantiere e l’assenza di risposte che il territorio invece merita. Assieme ai cittadini bloccheremo la strada perché vogliamo avere certezze sul futuro dei lavori”.
“La gente è stufa, si sente presa in giro e quindi merita di sentirsi dire la verità”, ribadisce ancora una volta il sindaco Ortelli che aggiunge di essere ancora in attesa della risposta alla lettera consegnata a fine luglio al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Matteo Salvini.
Al centro del documento, ancora una volta, i lavori della variante della Tremezzina, che a Griante, come detto, non sono mai ripresi dopo lo stop dei mesi scorsi causato dai problemi legati allo smaltimento dei materiali di scavo.
Intanto, come annunciato durante l’ultimo tavolo di coordinamento che si è svolto a Villa Gallia a Como, entro settembre verrà formulato un nuovo cronoprogramma del cantiere.