Punto unico di cottura a Como, via libera dall’amministrazione comunale. La giunta comasca ha dato parere positivo al progetto di fattibilità proposto dall’operatore Euroristorazione SRL che neo mesi scorsi ha presentato la proposta per la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione e la gestione di un centro unico di cottura per i servizi mensa garantiti dal comune di Como.
La mini rivoluzione che riguarda le mense scolastiche in città era stata annunciata da tempo dall’amministrazione e ora si è concluso l’iter di selezionare tra le due proposte di partenariato pubblico privato arrivate ad ottobre scorso per il nuovo centro che nascerà in via Somigliana. L’amministrazione ha preferito la proposta presentata dall’operatore Euroristorazione SRL che – si legge nei documenti – “non prevede alcun contributo pubblico in fase di costruzione a fronte di un investimento di oltre 8 milioni di euro” e prevede elementi costruttivi e gestionali più dettagliati e più significativi rispetto all’altra proposta”.
Il cronoprogramma proposto nei documenti contrattuali prevede la durata di 1 anno dalla data di stipula della concessione – della durata di 20 anni – per la fase di progettazione e di esecuzione dei lavori.
Il progetto prevede la demolizione dell’edificio che si trova in via Somigliana, considerato non adeguato alla nuova funzione e la costruzione di un nuovo fabbricato che si svilupperà su di un unico piano. Il nuovo edificio avrà una superficie di 2000mq.
Il punto unico di cottura produrrà un minimo di 5mila pasti al giorno e dovrebbe servire i refettori delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, degli asili nido e dei centri diurni disabili della città.