Chiusura di otto scuole a Como, il sindaco della città Alessandro Rapinese e il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Giuseppe Bonelli, sono stati convocati in audizione davanti alla IV Commissione permanente – Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione – del consiglio regionale il prossimo 10 ottobre alle 11. È stata accolta dunque la sollecitazione del consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo, che nei giorni scorsi aveva richiesto un’audizione in Regione sulla questione che ha suscitato preoccupazione tra le famiglie. All’incontro parteciperanno anche i rappresentanti dei due comitati dei genitori che si sono costituiti per portare avanti una protesta contro la decisione del Comune.
E proprio il Movimento genitori della scuola Nazario Sauro ha chiesto in una lettera un incontro ai consiglieri regionali comaschi e all’assessore Alessandro Fermi per discutere della scelta dell’amministrazione di chiudere la primaria di via Perti e la scuola dell’infanzia Carluccio di via Volta, gli unici plessi scolastici del centro storico di Como.
“Oltre a garantire un’istruzione di qualità ai nostri figli, – scrivono i genitori – queste due scuole rivestono un ruolo essenziale per il tessuto sociale e culturale del centro storico. La loro chiusura comporterebbe conseguenze negative non solo per le famiglie coinvolte, ma anche per l’intera comunità, poiché priverebbe il quartiere di servizi educativi fondamentali, costringendo le famiglie a spostamenti e depotenziando il valore sociale e aggregativo del centro. Crediamo fermamente che esistano delle soluzioni alternative e sostenibili – si legge ancora nella lettera – che possano salvaguardare il futuro della scuola senza compromettere la qualità dell’offerta educativa”. Le famiglie chiedono dunque ai rappresentanti comaschi in Regione un confronto aperto per “cercare insieme vie percorribili per “preservare – dicono – un presidio educativo così importante per la comunità”.