Il Museo della Seta chiama a raccolta amici, concittadini, visitatori e appassionati di storia del tessuto per dare nuova vita ai reperti conservati negli archivi, a partire da un importante lavoro di studio e digitalizzazione attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per la scansione e la catalogazione dei materiali.
Grazie a questa attività, il materiale sarà poi consultabile da chiunque, offrendo la possibilità a studiosi, ricercatori, curiosi di conoscere e approfondire la storia di una delle eccellenze del territorio comasco, la manifattura tessile.
Ma che cos’è un campionario tessile? A un primo sguardo, si presenta soltanto come “uno strumento di lavoro” di un fabbricante di stoffe, un grosso tomo, zeppo di ritagli di stoffa, annotazioni su carta, appunti sparsi che testimoniano l’offerta dei manufatti di una ditta ai suoi probabili clienti.
Guardando oltre, Nino Cerruti – stilista e imprenditore del tessile – definiva il campionario come «la storia dell’industria e avere un archivio significa avere un passato che ritorna, un presente che si evolve. I campionari sono libri di valore da cui imparare».
Meravigliosi Campionari: Antologie di Antica Creatività Tessile propone un viaggio nella storia dell’industria e dei preziosi campionari tessili conservati al Museo della Seta, prima con lo studio e la digitalizzazione e poi con una importante mostra che si aprirà nel 2026. Il Museo conserva nei suoi archivi una vasta collezione di campionari, recentemente arricchitasi con due importanti lasciti, le donazioni Lodovici e Ferrario. Un progetto impegnativo, tra i molti attivi presso l’istituto, che necessita del sostegno e dell’adozione da parte di quanti hanno a cuore la conservazione del patrimonio culturale di cui ogni giorno si prende cura il Museo della Seta.
La campagna di raccolta fondi è attiva fino al 22 novembre 2024 e realizzata con il contributo di Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus che attraverso il Bando 2024 Tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico stanzierà un ulteriore proprio contributo a raggiungimento dell’ obiettivo di raccolta fondi, pari a 2.200 euro.
Per sostenere il progetto basterà accedere alla pagina dedicata (la trovi qui) ed effettuare una donazione nella modalità che meglio si preferisce.
Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al Museo scrivendo a info@museosetacomo.com