La Gran Fondo “Il Lombardia” Felice Gimondi, con oltre 2000 partecipanti provenienti da tutto il mondo, si è confermata come un appuntamento di prestigio per gli appassionati di ciclismo. La prova è andata in scena ieri, il giorno dopo il “Lombardia” dei Professionisti, che ha visto il successo, il quarto consecutivo, dello sloveno Tadej Pogacar. Partenza e arrivo erano a Cantù, con percorso disegnato nel Triangolo Lariano. I cicloamatori hanno scalato salite iconiche come il Ghisallo, con il suo celebre santuario e il Museo del Ciclismo, e le impegnative rampe del Muro di Sormano.
I partecipanti sono arrivati da tutto il mondo per l’evento che ha voluto rendere omaggio a Felice Gimondi, un’icona che ha fatto la storia del ciclismo, e del Giro di Lombardia. Il campione bergamasco vinse la “classica delle foglie morte” nel 1966 e nel 1973. Alla gara era presente la figlia Norma. Nella prova maschile ha vinto Giuseppe Orlando davanti Riccardo Zacchi e Thomas Bonaud. Nella competizione femminile affermazione di Laura Simenc, che ha preceduto Loretta Giudici e Annalisa Prato.