La protesta contro il piano di chiusura delle scuole di Como varata dal Comune passa da un referendum. Il movimento genitori delle elementari Sauro di via Perti e della materna Carluccio di via Volta ha depositato 350 firme a sostegno della richiesta di una consultazione popolare per salvare i due istituti.
Il documento, inviato a Palazzo Cernezzi, chiede di sottoporre a referendum propositivo la riorganizzazione della rete scolastica comunale e in particolare la chiusura dei plessi Sauro e Carluccio. Due i quesiti proposti dal movimento dei genitori, come spiegato da Vincenzo Falanga, referente del movimento.
La proposta di referendum è una delle battaglie che le famiglie stanno portando avanti per provare a bloccare il piano di chiusura di Palazzo Cernezzi. I genitori hanno chiesto anche il coinvolgimento del prefetto e sono stati convocati per lunedì.
Resta aperta anche la strada di un ricorso al Tar, iter già intrapreso per il nido Magolia. Per i referenti dei plessi Sauro e Carluccio però, la via legale resta la soluzione estrema. La speranza è di arrivare a una soluzione senza dover ricorrere al tribunale.
Non sono un po’ poche 350 firme per richiedere di fare un referendum su una popolazione di 83500 persone? Cioè corrisponde allo 0,41% della popolazione, un po’ troppo egoistico.