“Abbiamo la pausa di campionato per analizzare tutto”. Così mister Cesc Fabregas dopo la partita contro il Genoa dal finale amarissimo per il Como. I lariani avanti per tutta la gara e pur a fronte di una prestazione di livello si sono fatti raggiungere nel recupero. E quell’1-1 è rimasto indigesto a squadra e tifosi perché sarebbero stati 3 punti preziosissimi per la classifica e l’umore. Soprattutto dopo i tre ko consecutivi contro Torino, Lazio ed Empoli.
La prossima partita in calendario sarà in casa contro la Fiorentina il 24 novembre dopo la pausa di campionato per le nazionali. Tra gli azzurri sono stati convocati dai rispettivi commissari tecnici l’argentino Nico Paz, il gambiano Alieu Fadera e l’iracheno Al Jasim. Ci sono quasi due settimane per cercare di invertire la rotta. Il gioco espresso da questo Como è stato apprezzato da più parti, anche dall’ultimo allenatore avversario, Alberto Gilardino, che dopo la partita ha ammesso che meritavano di più gli avversari, che però non porta i risultati sperati. “E’ frustrante” aveva commentato a caldo il tecnico azzurro parlando di una squadra che crea tanto ma che poi non vince. Contro il Genoa Fabregas è riuscito a vedere “personalità, giusta mentalità, cattiveria” pur con uno schieramento in campo dei giocatori dettato dalle assenze per infortunio.
L’allenatore torna a chiedere ai suoi più attenzione e una crescita costante per non farsi più “beffare” da un pari arrivato all’ultimo – come accaduto contro il Genoa – da una rete su palla inattiva.
La pausa di campionato ha questo preciso obiettivo: analizzare cosa non va, cercare di rimediare. Magari non cercare a tutti i costi l’azione perfetta ma sfruttare ogni occasione perché la serie A è questo.
I lariani sono ora a 10 punti in classifica e in vista c’è la Fiorentina reduce da sei vittorie consecutive, l’ultima per 3-1 contro il Verona. I Viola sono attualmente secondi in classifica appaiati ad Atalanta, Inter e Lazio.
Insomma non certo un avversario semplice. Eppure, per guardare proprio al gruppo delle attuali seconde, basta tornare indietro di qualche settimana quando il Como è riuscito a superare proprio la formazione di Gasperini centrando la prima delle due vittorie stagionali. Aggrapparsi a questo non è certo la chiave di volta, ma questo Como può dire la sua e deve iniziare a farlo anche mettendo punti in cassaforte.