Era ricoverato in condizioni gravissime da dieci giorni ed è purtroppo morto nella giornata di oggi il frontaliere di 50 anni di Cavargna vittima il 25 novembre scorso di un infortunio sul lavoro a Bosco Luganese.
L’uomo, Fabiano Monga, stava lavorando in Canton Ticino nel giardino di un’abitazione in via Belvedere. Secondo le prime ricostruzioni della polizia cantonale, stava eseguendo un intervento di potatura. Per cause ancora in fase di accertamento, il 50enne, forse a causa di un malore, è caduto da un’altezza di circa due metri, a poca distanza dall’abitazione.
A Bosco Luganese sono intervenuti agenti della polizia cantonale e i soccorritori della Croce Verde di Lugano, che dopo avergli prestato le prime cure lo hanno trasportato in ambulanza all’ospedale. Il 50enne era in gravi condizioni e le speranze si sono purtroppo spente oggi, quando dal Ticino è arrivata la notizia della morte del frontaliere.
Sposato e padre di due figli, Fabiano Monga viveva con la famiglia a Cavargna ed era molto conosciuto in paese, dove tutti hanno sperato fino all’ultimo che potesse salvarsi.