Ancora spaccio in via Anzani a Como, area monitorata dalle forze dell’ordine perché da tempo al centro di episodi di violenza, consumo e vendita di droga. Proprio nell’ambito dei controlli disposti nelle riunioni tecniche in prefettura, ieri pomeriggio è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un ragazzo di 20 anni di origini marocchine, ma cittadino italiano, residente a Rovellasca. La volante della polizia di Stato ha notato un gruppetto di tre persone vicine tra loro e intente a parlare sottovoce. Probabilmente stavano contrattando la vendita. Gli agenti hanno quindi deciso di approfondire la situazione chiedendo i documenti.
Dei tre, l’atteggiamento del 20enne, ha insospettito i poliziotti. Appena si è avvicinata la volante il gruppetto si è, infatti, diviso e il ragazzo ha tentato di allontanarsi a passo svelto a differenza degli altri. Agli agenti non è sfuggito che aveva nascosto qualcosa nella tasca del giubbotto.
Raggiunto e controllato, è stato trovato con 2 grammi e mezzo di hashish e 800 euro in contanti, quindi è stato accompagnato in questura e identificato.
Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che il 20enne è risultato già noto alla giustizia, ritenendo inoltre il denaro che frutto dell’attività di spaccio, è stato denunciato. La denuncia arriva dopo i recenti interventi anche di tipo amministrativo, con la chiusura per 20 giorni di una sala slot. La zona resta osservata speciale e i controlli non vengono allentati in via Anzani e nei dintorni come spiegato dal questore di Como, Marco Calì.