A primavera inoltrata saranno restituiti al Comune da 120 a 150 posti auto vicino alla Stazione di Como San Giovanni, in compensazione ai 200 persi lo scorso settembre per l’avvio di un cantiere privato di riqualificazione dell’area. Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Rapinese. Il parcheggio chiuso era utilizzato da circa 140 pendolari con abbonamento, mentre i restanti posti erano a rotazione, in gran parte usufruiti comunque da persone che poi dovevano prendere il treno alla stazione.
Ci sarebbero anche altre novità in arrivo per chi deve parcheggiare nell’area. “Abbiamo avanzato la richiesta di acquistare un terreno che Rfi deve vendere – ha spiegato il primo cittadino – Potrebbe essere un’area in più da trasformare in parcheggio pubblico. Poi nei mesi scorsi abbiamo introdotto la rotazione per i pendolari, che almeno con gli stalli blu trovano posto perché prima non lo trovavano mai – ha detto Rapinese – e questo fa parte della rivoluzione della sosta ed è stata una manna”.
Il sindaco ha poi annunciato che il Comune ha partecipato a un bando per la riqualificazione completa della stazione San Giovanni. “Integrando i percorsi per disabili – ha spiegato – e trasformandola come capolinea di una parte dei pullman che alleggerirebbero Sant’Agostino. Un progetto molto importante – ha detto Rapinese – al quale abbiamo lavorato per mesi nel totale silenzio. Abbiamo depositato tutta la documentazione. Per il progetto sulla mobilità di Regione Lombardia, che sembrava impossibile, Como, con l’Università di Pavia, si è aggiudicata il massimo premio di 2.500.000 euro. Ma come non si vincono tutti i ricorsi – ha detto il sindaco – questo vale anche per i bandi. Abbiamo partecipato per riqualificare quella zona che ha delle criticità in relazione al trasporto pubblico, ai parcheggi e ai disabili. Ci sono una serie di soluzioni, abbiamo presentato un bel progetto. Se sono rose fioriranno”.