Frana di Civiglio, l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico ad un raggruppamento di imprese per far partire i lavori e riaprire la strada. Secondo il cronoprogramma che era stato dettato dalla giunta cittadina la partenza del cantiere è fissata per marzo e la fine degli interventi è prevista per il mese di maggio. La somma ammonta a 300mila euro e comprende oltre alla messa in sicurezza, i rilievi, gli accertamenti e la progettazione.
“Abbiamo i professionisti, si stanno eseguendo gli ultimi controlli come da prassi – fa sapere l’assessore a Protezione Civile e Ambiente, Michele Cappelletti -. A gennaio verranno eseguiti dei test per confermare alcuni dati di progetto, in particolare sondaggi e prove di sfilamento. Inoltre – aggiunge – alcuni privati si sono già attivati con i loro professionisti per intervenire sui loro terreni prima dei lavori del Comune”.
Lo smottamento si era verificato lo scorso 15 maggio in via dei Patrioti. Dal terreno di un privato, a causa delle forti piogge, erano caduti alberi e detriti che si erano riversati sulla carreggiata. Un lungo stop per la viabilità che ha messo e sta mettendo a dura prova la pazienza di chi vive a Civiglio a causa dei percorsi alternativi che allungano i tempi di percorrenza.
L’amministrazione aveva poi deciso di intervenire direttamente approvando l’importo dell’intervento pari a 300mila euro, cifra frutto di una variazione di bilancio urgente effettuata nei mesi scorsi dalla giunta comasca. Sempre nei mesi scorsi, intanto, la proprietà del terreno interessato aveva presentato ricorso per annullare le richieste dell’amministrazione comunale, che a giugno aveva emesso un’ordinanza nella quale si chiedeva l’avvio della progettazione degli interventi di messa in sicurezza entro 45 giorni insieme con il cronoprogramma delle attività.
Stando alla programmazione che aveva elaborato il Comune a marzo dovrebbero partire i lavori per poi concludersi entro maggio 2025. E cioè un anno dopo la frana.