In Duomo a Como è stata celebrata la santa messa del “Crisma”, l’unica prevista in Diocesi al mattino del Giovedì Santo, in cui si fa memoria dell’istituzione del sacerdozio e durante la quale i presbiteri presenti rinnovano pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso della celebrazione sono stati benedetti l’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che celebrano il battesimo, l’olio degli infermi per gli ammalati e il Sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumati, alcune provenienti dalla diocesi di Locri, dalla Terra Santa e da alcuni monasteri) con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese. Al termine i Santi Olii sono stati consegnati alle parrocchie.
L’omelia del cardinale Cantoni
Durante l’omelia il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, ha voluto riflettere, in questo Anno Santo, sul tema della “speranza che non delude” perché offre – ha sottolineato – “la certezza dell’amore di Dio come ci ricorda Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo dell’anno 2025”. Tre gli interrogativi che sono stati sollevati. “Dove nasce la speranza Cristiana? Viviamo il nostro ministero con la forza della speranza? Chiamati a essere custodi dei segni di speranza che avvertiamo nelle nostre comunità”. Al primo quesito il cardinale Cantoni ha spiegato: “La nostra speranza nasce dalla memoria di ciò che Dio ha compiuto in noi. Siamo mati, siamo perdonati quindi rinasciamo a vita nuova”. Poi nel rispondere alla seconda domanda sottolinea: “La speranza è indicare, sostenere, avviare un passo in più, senza scoraggiarsi. Se viviamo questa dinamica di non arrendersi anche quando scorgiamo i limiti del nostro operare faciliteremo il cammino di tante persone”. Infine l’ultimo punto. Riconoscere ed essere custodi dei “segni di speranza” che accadono attorno a noi. “Anche se la storia è gravida di segni di morte, come facilmente constatiamo in questi giorni – ha detto ancora il cardinale Cantoni – non mancano attorno a noi eloquenti “segni di risurrezione”, luoghi di riconciliazione, spazi di profonda umanità, gesti di comunione fraterna e ciò favorisce la possibilità di guardare al futuro con rinnovata speranza”.
Prosegue la Settimana Santa
E proseguono le celebrazioni della Settimana Santa a Como. Oggi, Giovedì Santo, alle ore 18:00 in Duomo è prevista la messa vespertina della “Cena del Signore” con il rito della lavanda dei piedi e l’adorazione eucaristica. Domani, Venerdì Santo, alle ore 15:00 partirà dalla basilica della SS. Annunciata la processione del SS. Crocifisso, che terminerà con il bacio del crocifisso da parte dei fedeli. La processione sarà trasmessa in diretta su Etv, a partire dalle 14.55. Alle 18 in Duomo, poi si svolgerà l’azione liturgica con la lettura della passione, l’adorazione della croce e la comunione eucaristica. Il sabato è il giorno del grande silenzio con la veglia pasquale dalle 21. Mentre domenica giorno di Pasqua alle 10 sempre in Cattedrale la santa Messa Pontificale con Benedizione papale, ancora in diretta su Etv