Lungolago allagato, non è tardata ad arrivare la risposta dei sindaci del lago, alle provocazioni lanciate ieri sera dal sindaco di Como Alessandro Rapinese dagli studi di Espansione Etv. Questa mattina i primi cittadini di Torno, Blevio, Nesso e Pognana (ha aderito anche Faggeto ma per un impegno non ha partecipato) si sono presentati in piazza Cavour a Como armati di secchiello, “Il sindaco di Como ci ha offesi, -commenta Rino Malacrida, sindaco di Torno- ma siamo pronti a collaborare. Ieri sera è stato molto provocatorio e offensivo nei confronti dei sindaci del lago e non solo perché ci ha detto che siamo analfabeti e ignoranti. Comunque noi ripetiamo la stessa cosa da mesi, siamo disponibili a un tavolo con lui, per valutare le possibili soluzioni, lo stiamo facendo da un anno ma non ci risponde”.
Lungolago allagato. La risposta dei sindaci a Rapinese, in piazza armati di secchiello: “Ma Como non vuole collaborare”
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Mi spiegate perché se la colpa è delle pompe che non fanno defluire l’acqua dei tombini verso il lago, dove la prendono l’acqua che non sta piovendo?
Non sarà invece che il lago entra negli scarichi dei tombini perché questi non vengono isolati dal lago tramite una serranda? E quindi il lago sale entra negli scarichi e fuori esce dai tombini e ci stanno prendendo in giro con la storia delle pompe?