Lago di Como protagonista del turismo lombardo nel ponte di Pasqua. Secondo i dati dell’Osservatorio Regionale, il tasso di occupazione a Como e sul lago si attesterebbe tra l’85 e il 90%: causa maltempo non ci sarà l’auspicato sold out, ma il risultato resta comunque eccellente, con un terzo delle strutture che hanno registrato il tutto esaurito già da giorni, e una media d’occupazione complessiva delle strutture turistiche lombarde che si attesta attorno all’80%.
Mazzali: “Como simbolo dell’attrattività regionale”
L’assessore al Turismo della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, parla di una “Lombardia che funziona tutta, con Como che si distingue come simbolo dell’attrattività regionale, con numeri da record”. Insieme al Lago di Como, ottimi risultati sono stati raggiunti dal Lago di Garda e dalla Franciacorta, mentre Milano si mantiene stabile con un’occupazione tra il 73% e il 78%.
I turisti arrivano soprattutto da Germania, Svizzera, Austria, ma anche da Francia, Regno Unito e Polonia. Il 70% sono famiglie e coppie in cerca di relax tra natura, cultura e bellezza. Da segnalare la crescita dell’interesse per le aree meno conosciute del territorio lariano, a conferma di un’offerta turistica sempre più diversificata e di qualità.
Infine per quanto riguarda le tariffe, spiega Mazzali: “Le strutture alberghiere della regione, in media, propongono camere doppie intorno ai 230 euro a notte, ma oltre il 60% delle offerte rimane sotto i 200 euro. Più alte, come previsto, le tariffe nel comparto extra-alberghiero: una media di 300 euro al giorno per sistemazioni da due persone. Le punte più alte si registrano sul Lago di Como e a Milano”.