(ANSA) – BOLOGNA, 07 MAG – Da Marzabotto parte un appello per convocare una manifestazione nazionale che chieda al governo italiano ed alla comunità internazionale di agire con tutti gli strumenti politici, diplomatici ed economici per "porre fine della violenza, far tacere le armi e di fermare la deportazione nella Striscia di Gaza dove il massacro di civili sta assumendo la portata di un genocidio, liberare gli ostaggi e i prigionieri, garantire assistenza alla popolazione civile e riconoscere lo Stato di Palestina accanto allo Stato di Israele, nel rispetto dei diritti di entrambi". A lanciarlo, come annunciato dalla sindaca Valentina Cuppi nelle celebrazioni del 25 aprile, è il comitato regionale per le onoranze ai caduti di Marzabotto, vittime del più grave eccidio nazifascista della Seconda guerra mondiale. Il comitato si rende disponibile ad ospitare a Monte Sole una prima riunione, il 12 maggio alle 18 nella sala consiliare del Comune, con possibilità di collegamento da remoto, per dar vita ad un coordinamento operativo. "Da Monte Sole-Marzabotto – si legge nell’appello – la tragedia di Gaza assume in pieno il volto dei bambini uccisi a migliaia nelle case, nelle tende, nelle strade, negli ospedali della Striscia. Il Governo israeliano va fermato. La violenza va fermata. Non è più possibile assistere silenti alla spirale di violenza e di violazioni del diritto internazionale che da decenni si stanno ripetendo". (ANSA).