(ANSA) – FERMO, 08 MAG – In caso di aggressione o di situazione critica al Pronto soccorso di Fermo, i sanitari potranno premere un tasto su un dispositivo tascabile e scatterà subito l’allarme al postazione polizia di Stato in ospedale e alla vigilanza, in attesa dell’attivazione del collegamento anche con i Comandi provinciali delle Forze dell’Ordine. I nuovi dispositivi, su indicazione della Regione Marche, sono stati acquistati dall’Azienda sanitaria fermana (Ast) e presentati oggi, all’ospedale di Fermo dal direttore generale dell’Ast Roberto Grinta, presente il prefetto di Fermo Edoardo D’Alascio, il questore Luigi Di Clemente e i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, Gino Domenico Troiani e Massimiliano Bolognese, oltre a diversi medici. I dispositivi acquistati sono otto per il Pronto soccorso ma l’Ast ha intenzione di acquistarne altri per affidarli anche a reparti come la Psichiatria. In situazioni critiche si può chiedere aiuto attraverso il tasto che fa scattare l’alert. Ma un segnale d’allarme parte anche autonomamente qualora il dispositivo dovesse rilevare movimenti bruschi come una caduta. I dispositivi sono dotati di due pulsanti: uno rosso che consente una comunicazione verbale con la postazione di controllo, e uno blu per lanciare l’allarme senza comunicazione verbale. Nel pacchetto sono inclusi anche un monitor di controllo, otto auricolari per i dispositivi, due radiotrasmittenti che ricevono l’allarme e che sono in dotazione alla vigilanza privata e due sensori ambientali (in arrivo) che verranno installati nella sala di attesa del Pronto soccorso. Durante la presentazione, il direttore Grinta ha annunciato anche l’avvenuta installazione di diversi depuratori d’aria in ospedale (anche al Pronto soccorso): "il tutto nell’ottica del nuovo Ospedale di Campiglione di Fermo dove nei giorni scorsi è stato fatto un sopralluogo ad hoc con la Questura per la nuova postazione della Polizia di Stato. Avremo anche due camere di degenza per i detenuti". "Sicurezza, prevenzione e fare rete tra istituzioni" le parole chiave per il direttore Grinta e il prefetto D’Alascio. (ANSA).