“Sono molto preoccupato per la zona di Sant’Agostino. Siamo di fronte ad un’ondata di visitatori importante ma gli eccessi vanno frenati”. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, è chiaro. Il turismo di massa porta con sé eccessi, è inevitabile e il Comune di Como – con una recentissima delibera di giunta mette un freno ai “buttadentro” dei ristoranti e alla pubblicità selvaggia oggi il passaggio nell’apposita commissione consiliare a Palazzo Cernezzi poi approderà in Consiglio. La stretta, è noto, arriva sotto forma di modifica al regolamento di polizia urbana. Si punta ad avere il provvedimento operativo per l’estate. “Questo è lo scopo e le misure saranno incrementali, cioè se non sarà sufficiente penseremo a stringere ulteriormente le maglie” ha aggiunto il primo cittadino.
Nella modifica al regolamento di polizia urbana, si mettono – di fatto – al bando i “buttadentro”, i promoter dei ristoranti ma anche a quelli delle crociere sul lago, che tentano di accaparrarsi clienti principalmente tra i turisti. Non è tutto, perché nella modifica proposta dalla giunta si stringe anche sulla pubblicità: sarà vietato il volantinaggio sui veicoli in sosta o nelle cassette postali dove è espressamente indicato il divieto.
Incredibile che tanti giovani impegnati a lavorare si debbano trovare disoccupati xche il Sindaco ha deciso di tagliare le gambe al turismo unico settore che da lavoro ai ragazzi giovani in questa città che economicamente non offre piu nulla se non ai benestanti e ai politici.
Che il sindaco si faccia un giro sul lungo lago e dica a questi ragazzi volenterosi che passano ore sotto il sole con 40 gradi prendendo per mano auno a uno e col suo magnifico sarcasmo dica a loro che da domani non avranno piu lavoro.
Tutti in comune dal sindaco ci penserà lui a ricollocarli!!!!
Questo non è risolvere un problema che certamente esiste questo è fregarsene di chi lavora onestamente con fatica e dedizione…
Complimenti SCERIFFO sei un grande amministratore
Vergognoso