Autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, da questa mattina stop temporaneo al cantiere di ammodernamento del viadotto Fati, che negli ultimi mesi ha causato disagi ai frontalieri comaschi e a tutti gli automobilisti diretti in Svizzera. Per il momento, i lavori – iniziati lo scorso 4 marzo – sono stati sospesi e dovrebbero ripartire dopo l’estate, per non compromettere ulteriormente la viabilità durante il consueto esodo estivo, quando l’autostrada A9 si trova spesso in balia di lunghi “serpetoni” d’auto, con traffico completamente paralizzato. L’avvio della fase conclusiva degli interventi sul viadotto Fati è previsto da metà settembre.
Stop ai lavori sul viadotto Fati, ma possibili code per le festività
Da giovedì 29 maggio comincia il lungo ponte in occasione delle festività svizzere e austriache dell’Ascensione. Giovedì, festa dell’Ascensione, sarà chiusa come di consueto la dogana commerciale di Como Brogeda. Saranno temporaneamente chiusi dalle 4 alle 14 di venerdì:
- lo svincolo di Lomazzo nord, in entrata verso Chiasso
- lo svincolo di Fino Mornasco, in entrata verso Lainate e Chiasso e in uscita per chi proviene da Lainate.
La sospensione dei lavori sul viadotto Fati, intanto, regala qualche mese di respiro a chi percorre abitualmente quel tratto autostradale. In mattinata, in questi ultimi tre mesi, muoversi nelle ore di punta verso il Ticino ha causato non pochi disagi, come ben sanno i frontalieri. E lo stesso succedeva dal tardo pomeriggio, per il ritorno verso Como. I frontalieri di rientro dalla Svizzera fanno i conti con altri disagi alla dogana di Brogeda, dove – a causa di grosse buche – una corsia è stata chiusa (e riaperta soltanto ieri). Nei prossimi giorni è atteso un intervento più approfondito.
Il lungo ponte dell’Ascensione ormai alle porte, poi la Festa della Repubblica e, la settimana successiva, la festività di Pentecoste, rischiano però di congestionare (un’altra volta) la già trafficata autostrada A9. Tre fine settimana – uno dietro l’altro – che potrebbero portare sul Lago di Como numerosi vacanzieri d’oltreconfine.