(ANSA) – BOLOGNA, 28 MAG – Domenica 15 giugno partirà da Marzabotto una Marcia nazionale per Gaza, che raggiungerà Monte Sole – luogo simbolo di una delle più efferate stragi naziste – per "chiedere a tutti di alzarsi e dire basta a un crimine contro l’umanità" come la tragedia che sta avvenendo in Palestina. È l’appello lanciato da Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, che insieme ad Anpi, Cgil, Arci, Cobas, M5S di Bologna, coalizione Fermiamo le Guerre, Europe for Peace, AssoPace Palestina, Portico per la Pace, Ucoii, Fondazione Perugia-Assisi, Sbilanciamoci e tante altre realtà – ha deciso di organizzare una "mobilitazione nazionale per far sentire forte la voce del popolo pacifista". "Chiediamo alla comunità internazionale e al nostro governo di agire in questo senso e di non essere complice delle atrocità che si stanno commettendo a Gaza", sottolinea Cuppi. Parole che vengono riprese anche dal segretario nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, favorevole anche alle altre manifestazioni del 7 e 21 giugno che verranno organizzate per la pace in Medio Oriente. Per il presidente dell’Ucoii, Yassine Lafram, "quello che è successo a Marzabotto oggi lo rivediamo vedendo i massacri a Gaza, stiamo vedendo in diretta tv un genocidio, una pulizia etnica sistematica non solo a Gaza ma anche in Cisgiordania". Per far sperimentare ai fedeli della moschea di Bologna come si vive a Gaza, al termine della preghiera del venerdì verrà lanciato "l’allarme antiaereo", iniziativa avviata nei giorni scorsi dall’attore e attivista Alessandro Bergonzoni. Lo stesso verrà fatto nel corso del mese di giugno anche in tre scuole di Bologna- "Dobbiamo essere responsabili. Io non riesco più ad accettare quello che sta accadendo a Gaza – dice Bergonzoni – Se noi non ci immedesimiamo, non incorporiamo la condizione" che sta vivendo la popolazione palestinese "è inutile che parliamo di pace, non basta più". Alla marcia, oltre al sindaco di Bologna, Matteo Lepore, parteciperanno fra gli altri il rettore dell’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, gli eurodeputati Alessandra Moretti, Marco Tarquinio, Sandro Ruotolo e la giornalista Paola Caridi. (ANSA).