Piazze trasformate in tabelloni di un grande gioco da tavolo per il progetto “Fill in the GAP”, ideato dall’Ats Insubria nell’ambito delle iniziative per contrastare il gioco d’azzardo patologico.
Il progetto
Il progetto creativo, realizzato da Karakorum porta i partecipanti a rischiare, a scegliere, a esporsi. Attraverso la narrazione, l’interazione e la dimensione corale dell’esperienza, la performance colma il divario tra la percezione comune, che associa la dipendenza da gioco d’azzardo a comportamenti marginali e la realtà che racconta di un fenomeno esteso e urgente che in qualche modo riguarda da vicino ciascuno di noi.
“Quello del contrasto al gioco d’azzardo patologico è uno dei temi di cui ci occupiamo da molto tempo, anche in stretta collaborazione con altri enti locali – spiega Salvatore Gioia Direttore generale di ATS Insubria – Quest’anno abbiamo deciso di affiancare ai servizi più conosciuti anche interventi innovativi ed empatici con l’obiettivo di essere ancora più incisivi all’interno delle comunità: consapevolezza, responsabilità e coinvolgimento sono sicuramente le tre parole chiave che guidano queste proposte proiettate a intercettare un target sempre più ampio”.
Le date
Fill in the GAP, avviato ieri da Varese, proseguirà con altre tre tappe il 7 giugno a Mariano Comense a Villa Sormani, il 2 agosto a Luino e il 14 settembre a villa Peduzzi a Olgiate Comasco.