Riaperta una parte del lungolago di Como. Nonostante sia ancora allagato, nelle ultime ore – complice la tregua dal maltempo – il livello dell’acqua si sta lentamente abbassando. Dopo essere stato chiuso al traffico, da giovedì sera, nel tratto da piazza Matteotti fino a via Cairoli, torna percorribile anche una parte del lungolago. In particolare, come anticipato dalla polizia locale di Como, dalle 14 è stata riaperta la sola corsia preferenziale in direzione Piazza Santa Teresa.
Il livello dell’acqua, questa mattina, sfiorava i 127 centimetri sopra lo zero idrometrico. Nelle scorse ore, invece, aveva raggiunto i 132 centimetri, superando ampiamente la soglia di allarme. Ma nel pomeriggio il livello è ulteriormente calando, fermandosi ai 125 centimetri.
Lungolago allagato, le modifiche alla viabilità e le possibili riaperture
Restano attive le deviazioni in ZTL e sulla corsia preferenziale, tra piazza Verdi, via Bertinelli e viale Battisti. Per chi arriva da Viale Lecco/via Dante e procede verso Cernobbio, è consigliabile entrare in zona traffico limitato da Piazza Verdi, direzione via Rodari, con uscita su via Cairoli, al fine di agevolare l’ingresso in città per chi proviene da via Torno. Ed evitare così, gli interminabili “serpentoni” d’auto che soltanto ieri sono rimasti bloccati per ore lungo la Lariana, la famosa strada vista lago di per sé già particolarmente trafficata.
Disattivate le telecamere. La polizia locale e la protezione civile sono presenti per monitorare la situazione e limitare i disagi alla viabilità cittadina. La polizia locale, inoltre, raccomanda massima cautela, soprattutto a chi in queste ore si muove con motocicli e ciclomotori, in quanto l’acqua presente lungo la carreggiata potrebbe compromettere la stabilità del mezzo. Viene tenuta monitorata l’evoluzione del quadro idrometrico: se il livello dell’acqua lo consentirà, domani potrebbe essere riaperta una seconda corsia del lungolago, con contestuale chiusura della ZTL e delle corsie preferenziali di via Bertinelli e viale Cattaneo.
Le idrovore sono in funzione e la protezione civile continua a lavorare per cercare di riportare la situazione alla normalità. Resta chiusa la diga foranea. Intanto, l’assessore regionale Massimo Sertori fa sapere che le pompe a dimora delle vasche sul lungolago di Como dovrebbero finalmente entrare in funzione a partire dalla prossima settimana. Lo sperano soprattutto i residenti, che – dopo diciotto anni di cantiere delle paratie – sono stanchi di assistere a episodi simili.