(ANSA) – PALERMO, 11 GIU – I carabinieri hanno fermato Corrado Rametta, 54 anni, di Avola (Siracusa) accusato dell’omicidio, con tre colpi di pistola calibro 7,65, di Raffaele Maruca, 63 anni, ieri nella casa della vittima in contrada San Nicolò Le Canne, a Caltagirone (Catania). Inizialmente i congiunti della vittima hanno pensato a un incidente domestico ma i militari specializzati della sezione investigazioni scientifiche col medico legale incaricato dalla Procura di Caltagirone, hanno accertato che l’uomo era deceduto per tre colpi di pistola: due al petto e uno all’inguine. I carabinieri hanno cercato il presunto omicida che la notte scorsa è stato fermato e ha consegnato spontaneamente ai Carabinieri una pistola con cinque colpi nel caricatore, illegalmente detenuta, raccontando di essersi cambiato subito dopo il delitto e indicando un terreno adiacente al campo sportivo dove aveva nascosto gli abiti sporchi di sangue. L’indagato, dopo una vendita immobiliare, covava rancore nei confronti del cognato della vittima che si era aggiudicato all’asta una casa che gli era stata pignorata: quella dove è avvenuto l’omicidio. Rametta sarebbe andato nell’abitazione e avrebbe sparato. I carabinieri stanno verificando per stabilire se si sia trattato di una vendetta trasversale o di un errore di persona. L’indagato è stato fermato con l’accusa di omicidio aggravato. (ANSA).