Il progetto Como entra sempre più nel vivo. Dopo una stagione vissuta da assoluti protagonisti da neopromossi, l’estate dei lariani sta cominciando a regalare le prime emozioni a una città che adesso sogna in grande.
Como 1907, le novità del mercato biancoblu
La conferma di Cesc Fabregas in panchina, che ha resistito ai corteggiamenti dell’Inter convinto dal progetto e dalla forza economica del Como, è stato il primo tassello di una programmazione che sta portando in riva al lago tanta qualità, in un mercato dove neanche le big, almeno per il momento, riescono a tenere il passo.
Come detto, Martin Baturina e Jesus Rodríguez, insieme ai riscatti a titolo definitivo di Fellipe Jack e Alex Valle, sono i primi colpi ufficiali di una sessione estiva che è solo all’inizio. I sogni dei tifosi lariani passano dalle conferme di Maxi Perrone e, soprattutto, di Nico Paz. Il Real Madrid ha investito su altri profili e per questa finestra non eserciterà il diritto di riacquisto sul talento argentino che avrà così a disposizione un’altra stagione, quella della definitiva cosacrazione, sotto la gestione Fabregas per continuare a brillare e prendersi sulle spalle una squadra sempre più in costruzione. Oltre alle conferme già ufficiali, sono ai dettagli le trattative per gli arrivi di Jayden Addai e Alvaro Morata.
Sistemato il centrocampo e l’attacco, prima di pensare alle cessioni, la dirigenza proverà a mettere a segno almeno un colpo anche per la difesa: il tecnico spagnolo non ha mai nascosto che il 2025/2026 sarà la stagione delle conferme per il suo Como, ma con questo tipo di mercato l’asticella dei lariani si alza inevitabilmente. Ora il sogno è una storica qualificazione in Europa.
Ma quante storie, burocrazia e chiacchiere inutili. Lo stadio e li da più di 100 anni, oggi e un rudere che sta crollando. Gli abitanti della zona si lamentano come se lo stadio non fosse mai stato li. L’autosilo e un problema.
Ma insomma basta facciamo sto benedetto stadio senza guardare i centimetri e cerchiamo di uscire da quella Como antica e austera.
Guardate invece piazza Cavour che fa acqua da tutte le parti…li gli ingegneri dov’erano???