(ANSA) – ROMA, 18 LUG – Il turismo tra Italia e Balcani "può essere un ponte di pace". Sono queste le parole che ha usato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, per spiegare la visione dietro ‘Bridging Destinations’, il primo forum Italia-Balcani su questo settore, al termine del quale è stata annunciata la nascita di un tavolo permanente dedicato. "Si dice che quando ci sono i turisti non passano gli eserciti", ha detto la ministra. E in effetti di visitatori ce ne sono e nel 2025 crescono pure. Nel primo semestre di quest’anno c’è stato un aumento del 9,3% nei flussi aeroportuali turistici dai principali Paesi Balcanici (Grecia, Albania, Bulgaria, Serbia, Croazia, Macedonia del Nord, Montenegro) verso l’Italia. In particolare, la Grecia si è confermata il primo mercato d’origine, con oltre 254 mila arrivi, pari al +7,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Nel 2024, invece, era stata la Croazia a registrare il numero più alto di viaggiatori provenienti dall’area balcanica nella nostra nazione, con 1,9 milioni di turisti. Ma pure gli italiani si muovono verso l’area balcanica. Nel 2024 la Grecia è stata la loro principale destinazione, in crescita del +6,4% rispetto all’anno precedente. Seguono Albania (+38,8%), Croazia (+95,2%) e Bulgaria (+63,8%). Il tavolo "verrà via via allargato a più Paesi", ha continuato Santanchè, e si occuperà di individuare le destinazioni da mettere a sistema in campagne di comunicazione, promozione e sviluppo integrate per coltivare e incrementare il turismo nelle aree di interesse, di realizzare sinergie e collaborazioni strategiche e favorire la condivisione di buone pratiche. Uno dei primi temi che andranno affrontati sarà la "grande battaglia da fare con l’Unione Europea per chiedere di avere un budget sul turismo". (ANSA).