Dopo quasi 50 anni Mogol tornerà ad Anzano del Parco.
Il paroliere dell’indimenticabile Lucio Battisti si esibirà il 14 settembre al Mulino, sede che proprio negli anni ’70 fu anche la sua dimora e studio di registrazione. Da lì passarono i più grandi artisti italiani. Antonello Venditti, Ivan Graziani, Bruno Lauzi, i Pooh e ovviamente Lucio Battisti, sono solo alcuni dei nomi a cui è legata la storia musicale di Giulio Rapetti Mogol, per tutti semplicemente Mogol.
Un rapporto stretto quello di Mogol con il territorio comasco. Nato a Milano il 17 agosto del 1936, durante la seconda guerra mondiale insieme con la famiglia trovò rifugio a Carugo e nel 2016 il comune comasco gli conferì la cittadinanza onoraria. La stessa idea è stata proposta dal consiglio comunale di Anzano che il 25 luglio discuterà ne discuterà in assemblea. Qui Mogol fondò anche l’Etichetta Numero Uno. Era il 1969 quando insieme con il padre e Alessandro Colombini, coautore di Lucio Battisti, nacque la casa discografica che segnerà i successi di molti artisti italiani e che ancora oggi riconoscono in Mogol l’artefice delle loro fortune.
Allo spettacolo del 14 settembre prenderà parte Gianmarco Carroccia e assicura il vicesindaco di Anzano, Lorenzo Salzano sarà: “Un’occasione imperdibile per ammirare dall’esterno un luogo profondamente significativo ed ascoltare tante belle canzoni che fanno parte integrante della storia della nostra musica Italiana”