Dubbi della Provincia e delle associazioni ambientaliste e una sostanziale bocciatura della Soprintendenza. Sarebbe il quadro emerso oggi all’apertura della Vas, la valutazione ambientale strategica sul progetto del nuovo resort di lusso che dovrebbe essere realizzato a Torno.
I partecipanti alla riunione hanno esaminato le osservazioni presentate al progetto che, sebbene ridimensionato rispetto a quello iniziale, continua a sollevare dubbi e perplessità sul possibile impatto sull’ambiente e sulla realtà territoriale nel suo complesso.
“Abbiamo confermato alcune criticità che a nostro avviso non sono state risolte e superate dalle modifiche al progetto”, fa sapere l’amministrazione provinciale. Dalla Soprintendenza, che ha inviato un documento proprio nella mattinata di oggi, sarebbe arrivata una sostanziale bocciatura.
“L’iter procede e saranno i tecnici a dare le risposte alle osservazioni – commenta il sindaco di Torno Rino Malacrida – Non ho partecipato alla Vas, a parte i saluti iniziali perché non è mia competenza giudicare il progetto e le osservazioni. Sono state esaminate oggi e ora ci vorrà tempo per valutarle”.
Il nuovo resort dovrebbe sorgere nella zona di Villa Pliniana e dall’inizio il progetto depositato in Comune a Torno ha sollevato dubbi. Il circolo Legambiente Como, con altre associazioni ha evidenziato “un elevato rischio sotto il profilo idrogeologico, una distruzione dell’ecosistema e artificializzazione del verde e un consumo di suolo mascherato”. “Se la sostenibilità fosse una vera priorità – la riflessione di Legambiente – si sarebbe proposto un intervento di recupero conservativo dell’esistente, non la sua totale sostituzione con un’edificazione massiccia e invasiva”.