Parte già dal primo agosto la possibilità di verificare la commestibilità dei funghi raccolti nei boschi.
Gli esperti di Ats Insubria saranno a disposizione sia per il controllo gratuito del raccolto ma anche per dare consigli sul trattamento, pulizia e cottura prima del consumo. Il servizio sarà attivo fino al 30 novembre sia a Como che a Varese e rappresenta un grande aiuto per chi ama andare ad avventurarsi alla ricerca dei vegetali. Basti pensare che lo scorso anno a fronte di 96kg di funghi analizzati, ben 34kg sono stati confiscati. Ovvero, quasi il 35% del totale, uno su tre. E’ infatti molto facile per chi è poco esperto, confondere quelli velenosi con quelli commestibili. Il chiodino per esempio, è uno delle varietà più conosciute ed è anche spesso causa di intossicazione. Sempre lo scorso anno 8 persone sono finte al pronto soccorso e per una si è registrata anche il decesso.
L’esame di commestibilità va effettuato il prima possibile dal momento del raccolto, vanno portati in contenitori rigidi e forati e ovviamente devono essere in buono stato di conservazione e puliti dal terriccio. Gli sportelli presenti a Como si trovano in via Castelnuovo 1 e sono attivi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 15 fissando l’appuntamento telefonicamente oppure tramite email