Due giornate di sciopero in solidarietà alla popolazione palestinese e contro l’invasione israeliana a Gaza, la prima oggi e la seconda il 22 settembre. Mentre la mobilitazione odierna, organizzata dalla Cgil, non riguarda i servizi pubblici essenziali, quella in programma lunedì, indetta dai sindacati di base, coinvolgerà trasporti, scuole, università e lavoratori portuali.
Allo sciopero nazionale aderirà il personale del Gruppo FS, di Trenitalia e Trenord: nel corso della giornata potrebbero quindi esserci variazioni sugli orari o cancellazioni delle corse.
“Lo sciopero potrà generare ripercussioni al servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale e la Lunga Percorrenza – si legge sul sito di Trenord – Saranno in vigore le fasce orarie di garanzia, dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21, durante le quali viaggeranno i treni presenti nella lista dei treni garantiti. Domenica 21 settembre, i treni con partenza prevista dalla stazione di origine entro la mezzanotte e con arrivo previsto nella destinazione finale entro la una di lunedì arriveranno fino a termine corsa. Nel caso di cancellazione dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it o sulla App”.
Coinvolto nello sciopero anche il personale dei mezzi ATM. Le corse di metro, tram e autobus a Milano potrebbero non essere garantite dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Disagi anche per chi utilizza la funicolare Como-Brunate: corse a rischio dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 fino al termine del servizio.
Sempre lunedì sono in programma cortei e sit in nelle università.