“Grazie alla Protezione Civile Nazionale, al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e a tutti gli amministratori locali che da giorni sono impegnati in prima linea per far fronte all’emergenza maltempo. In seguito alla riunione operativa, che si è svolta nel pomeriggio di martedì 23 settembre, si adotteranno tutti i provvedimenti più adeguati per arginare i danni e garantire una veloce ricostruzione, in particolare per quanto riguarda i territori maggiormente colpiti.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta i vigili del fuoco, la protezione civile, i soccorritori e tutti i volontari che stanno contribuendo a sostenere il territorio in questo momento difficile”. Così il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.







Il ministro Locatelli, ma prima ancora la Provincia e i comuni interessati dall’evento, sì dovrebbero occupare di sostenere i cittadini coinvolti che si trovano nella condizione di dover raggiungere il posto di lavoro e che per farlo, devono percorrere strade alternative altrettanto fragili, impiegando anche 2 ore per raggiungere Como.
Pensare a dei mezzi navetta (ad esempio battelli con orari congrui) che possano essere utilizzati è chiedere troppo?
E poi, non basta pensare al dopo per la ricostruzione insieme al “dopo” è necessario che le amministrazioni “rivedano” le norme che impediscono ai cittadini di manutenere i boschi.
Buonasera, viviamo in un paese vecchio e conservato peggio (colpa di noi italiani) faccio solo un esempio xchè non basterebbe un libro x scrivere dei disastri che abbiamo fatto da Leonardo ai nostri giorni: il lungolago!!!!!. Penso che rimediare ora sia un’ impresa titanica. Troppo tardi. Buonanotte