“Danni per oltre 100 milioni di euro. Interventi di risarcimento immediati”: lo ha assicurato oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, a Como per partecipare alla riunione in prefettura sull’emergenza maltempo che ha colpito il territorio lariano. Presenti al tavolo i sottosegretari comaschi Alessio Butti e Nicola Molteni, il deputato Eugenio Zoffili, il prefetto di Como Corrado Conforto Galli, l’assessore regionale Alessandro Fermi, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, i sindaci dei comuni colpiti dall’alluvione, il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano, i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco.
“Un incontro positivo”, ha confermato Salvini al suo arrivo all’inaugurazione della nuova motonave a propulsione ibrida della Navigazione Laghi. “Oggi a Roma porto la voce del Lago – ha detto Salvini – Interventi immediati per risarcire i cittadini e una cabina di regia gestita da Regione Lombardia per affiancare i comuni. Da tutti i sindaci è arrivata la richiesta di rivedere le norme ambientali che impediscono di curare i boschi”. Per quanto riguarda i danni sul territorio, “Si rischia di superare i 100 milioni di danni al pubblico e al privato nei comuni coinvolti, sia a monte che a valle, – ha detto Salvini – quindi bisogna intervenire urgentemente in prevenzione. Ho messo a disposizione dei sindaci anche i tecnici del mio Ministero per portare avanti della pratiche che da soli non riescono a portare avanti”.
“È stato un confronto proficuo e tutti sono pronti a fare la loro parte, – ha commentato il ministro comasco Alessandra Locatelli, che ha partecipato al tavolo in videocollegamento – il Governo è pronto a stanziare risorse e a dare risposte il prima possibile per far fronte agli impegni economici di messa in sicurezza della popolazione e del territorio”.
“Il ministro Salvini ha dimostrato ancora una volta il suo amore per la nostra provincia: – ha dichiarato il deputato leghista Zoffili – la sua presenza è stata un segnale fondamentale”.
Ha partecipato alla riunione da remoto anche la capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga. “Quello che ormai si ripete sempre più spesso – ha dichiarato – ci dimostra che accanto alla gestione dell’emergenza servono interventi strutturali urgenti per mettere in sicurezza un territorio fragile. Bisogna dare sostanza agli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, realizzare le vasche di laminazione dove servono, adottare misure di adattamento al cambiamento climatico per contenere rischi e danni per cittadini e imprese”.





