(ANSA) – BOLZANO, 15 OTT – L’ex magnate austriaco René Benko è stato condannato a due anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Innsbruck per bancarotta fraudolenta nell’ambito del primo filone sul mega crack del gruppo Signa. Il Tribunale ha contestato al 48enne una donazione di 300.000 euro alla madre, mentre l’ha assolto dall’accusa di aver sottratto alla massa fallimentare altri 360.000 euro tramite affitti per una villa nel capoluogo tirolese. Benko all’apice del suo successo – secondo la stampa austriaca – vantava un patrimonio di quasi 5 miliardi di euro. (ANSA).