(ANSA) – MOSCA, 16 OTT – La Russia rimane uno dei principali produttori di petrolio, nonostante la concorrenza sleale che deve subire. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass. "La Russia mantiene la posizione di uno dei principali produttori di petrolio, nonostante l’uso contro di noi di meccanismi di concorrenza sleale", ha detto Putin, intervenendo alla Settimana dell’Energia a Mosca, con riferimento alle sanzioni contro la Russia. "Ci confrontiamo naturalmente – ha infatti aggiunto il leader del Cremlino – anche con una rottura artificiale dell’architettura energetica, causata da azioni aggressive e molto insistenti di alcune élite occidentali. Come sapete, molti Paesi europei, ad esempio, sotto pressione politica hanno rinunciato all’acquisto di fonti energetiche russe". Putin ha detto che nel 2025 il suo Paese prevede di produrre 510 milioni di tonnellate di petrolio, con un calo dell1% rispetto al 2024 sulla base degli accordi raggiunti nell’ambito dell’Opec+. "Quindi si tratta di una riduzione volontaria", ha sottolineato. (ANSA).