Chiusura delle scuole di Como e accorpamenti annunciati dal sindaco Rapinese. Il consigliere comunale di Svolta civica Vittorio Nessi presenta un’interrogazione sul tema al consiglio comunale.
Parlando in particolare delle primarie di via Sinigaglia e di via Brogeda e delle scuole dell’infanzia Como Sole e Sant’Elia e sottolineando “le criticità evidenziate dal collegio dei docenti e dai consigli di Istituto in relazione al sacrificio dei servizi formativi connessi con la riduzione degli spazi e alla sorte degli investimenti scolastici finanziati con PNRR”, nel documento il consigliere Nessi chiede all’amministrazione se nelle scuole oggetto di chiusure e accorpamenti “verranno mantenute le aule per i bisogni speciali, le aule di musica, di informatica, di arte, di scienze, le aule per chi non frequenta religione e quelle per i progetti educativi”; si chiedono inoltre spiegazioni “sulla sorte degli ingenti investimenti da parte del Comune e grazie ai bandi PNRR e ai fondi europei per la realizzazione di opere e laboratori nelle scuole soppresse”.